La Valtellina è una delle più affascinanti e peculiari regioni vitivinicole d’Italia, situata in Lombardia, nella provincia di Sondrio. Questo territorio alpino è celebre per la sua viticoltura eroica, caratterizzata da vigneti terrazzati che si estendono lungo i ripidi pendii delle Alpi Retiche. Qui la viticoltura ha origini antichissime, risalenti all'epoca romana. Autori come Virgilio e Plinio il Vecchio menzionavano già i vini prodotti in questa valle. Nel Medioevo, la coltivazione della vite fu ulteriormente sviluppata dai monaci, che contribuirono alla diffusione delle tecniche viticole. Durante il periodo della dominazione dei Grigioni (1512-1797), i vini valtellinesi erano esportati verso la Svizzera e la Germania, consolidando la reputazione della regione come produttrice di vini di qualità.
La Valtellina si estende per circa 120 km lungo il fiume Adda, da ovest a est. I vigneti sono situati principalmente sul versante retico, esposto a sud, tra i 300 e i 700 metri di altitudine. I suoli sono prevalentemente sabbiosi e limosi, con una buona presenza di scheletro, derivanti dalla disgregazione delle rocce granitiche e metamorfiche delle Alpi Retiche. Questi terreni, uniti al microclima alpino, favoriscono la produzione di vini eleganti e longevi.
Il vitigno principale coltivato in Valtellina è il Nebbiolo, localmente chiamato Chiavennasca. Questo vitigno si adatta perfettamente alle condizioni climatiche e pedologiche della valle, dando origine a vini di grande finezza, struttura e capacità di invecchiamento. Altri vitigni presenti, seppur in misura minore, includono la Pignola, la Rossola e la Brugnola.
Le denominazioni di origine principali sono Rosso di Valtellina DOC, Valtellina Superiore DOCG, Sforzato di Valtellina DOCG (Sfursat).
Tra i più noti produttori del territorio abbiamo Nino Negri, Ar.Pe.Pe., Mamete Prevosuini e Rainoldi.
