Il vino Negroamaro è una delle espressioni più emblematiche del Sud Italia, in particolare della Puglia, dove rappresenta l'identità enologica del Salento. Il vitigno Negroamaro si esprime in diverse versioni, infatti oltre al vino rosso Negroamaro in purezza, lo troviamo in blend con altri vitigni autoctoni, Malvasia Nera di Lecce e Primitivo, e viene anche vinificato come rosato, o, sebbene raramente, come spumante.

Questo vino rientra in numerose DOC e IGP. Oltre alla storica Salice Salentino DOC (75-90% di Negroamaro, in blend con Malvasia Nera) abbiamo Brindisi DOC, Copertino DOC, Squinzano DOC e Salento IGT, denominazioni nelle quali la percentuale del vitigno Negroamario varia dal 70 al 100%.

Il vino Negroamaro rosso ha un colore rosso rubino intenso, che può tendere al granato con l'invecchiamento, aromi di frutta ossa matura (prugna, amarena), pepe nero, cuoio, cacao. Il gust è secco, caldo, con corpo pieno, tannini levigati e buona persistenza, con un lieve fondo amarognolo. Può avere un invecchiamento di 4-6 anni per le versioni base, 10-15 per le riserva.

Tra le etichette più rappresentative abbiamo San Marzano, Cantele, Leone de Castris, Apollonio Vini, Paolo Leo.

Oggi in Negroamaro è uno dei vini pugliesi più esportati, soprattutto nelle fasce di prezzo medio-alte. La sua identità riconoscibile, intensa e versatile ha conquistato USA, Germania, Canada e Regno Unito.

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