Il Trebbiano d’Abruzzo è un vitigno a bacca bianca autoctono dell’Abruzzo, noto soprattutto per la produzione del celebre vino bianco Trebbiano d’Abruzzo DOC. Questo vitigno ha una lunga tradizione nel territorio abruzzese, dove si esprime al meglio grazie alle particolari condizioni climatiche e pedologiche della regione.
Il Trebbiano d’Abruzzo ha radici profonde nella viticoltura dell’Abruzzo, anche se il termine "Trebbiano" è stato storicamente utilizzato per indicare diverse varietà di uve bianche in Italia, ma spesso piuttosto dissimili. Studi genetici recenti suggeriscono che il Trebbiano d’Abruzzo sia geneticamente diverso, ad esempio, dal Trebbiano Toscano e dal Trebbiano di Soave. A volte il Trebbiano d'Abruzzo viene identificato con il Bombino Bianco, ma questo è discusso e ritenuto sbagliato da molti studiosi.Il Trebbiano d’Abruzzo è coltivato principalmente nelle quattro province abruzzesi: Chieti, Pescara, Teramo e L’Aquila e la sua area principale di produzione è nelle colline tra l’Adriatico e i massicci montuosi del Gran Sasso e della Majella.
E' un vitigno molto versatile, capace di esprimere sia freschezza che complessità, a seconda delle tecniche di vinificazione e del terroir.
La foglia è media, trilobata o pentalobata, il grappolo è medio-grande, conico o piramidale, spesso alato, mediamente compatto, con acino medio-piccolo, sferico, con cuccia spessa, buona pruina e colore giallo dorato, con riflessi ambrati a maturazione.
