È il vitigno più coltivato in Spagna, rappresentando circa il 20% del vigneto nazionale e viene utilizzato in molte delle denominazioni più prestigiose del paese.

Il suo nome deriva da "temprano", che significa "precoce" in spagnolo, perché matura prima di altri vitigni.

Si adatta a diversi climi e terroir, producendo vini di stili molto diversi e costituendo la base sia di vini giovani e freschi, che di vini invecchiati e complessi.

Il Tempranillo è presente nei più rinomati vini spagnoli, come quelli di Rioja e Ribera del Duero.

Ha foglia media, trilobata o pentalobata, grappolo grande e compatto, acino con buccia spessa di colore blu-nero.

Le zone di coltivazione principali sono:

Rioja, la patria del Tempranillo.

Ribera del Duero, dove produce vini più concentrati e tannici.

Toro, dove prende il nome di Tinta de Toro, per vini robusti e potenti.

Navarra, spesso in blend con altre varietà.

La Mancha e Valdepeñas, per vini più accessibili.

Il vino ha colore rosso rubino intenso, che vira verso l granato con granato con l'invecchiamento. Al gusto presenta tannini morbidi, acidità equilibrata e buona struttura.

L'uva Tempranillo viene vinificata con diversi stili:

Joven: Vini giovani e fruttati, con poca o nessuna maturazione in legno.

Crianza: Invecchiati almeno 2 anni, di cui 6 mesi in botte.

Reserva: Invecchiati almeno 3 anni, con 12 mesi in botte.

Gran Reserva: Invecchiati almeno 5 anni, di cui 24 mesi in botte.

Tra i vini più noti prodotti con l'uva Tempranillo ricordiamo:

Marqués de Riscal Reserva, Marqués de Murrieta Castillo Ygay Gran Reserva Especial, La Rioja Alta Gran Reserva 904 nella Rioja.

Vega Sicilia Único e Dominio de Pingus nella Ribera del Duero.

Numanthia Termes nel Toro.

Keep Reading

No posts found