La Ribolla Gialla, un vitigno a bacca bianca autoctono del Friuli Venezia Giulia, in Italia, e delle vicine regioni della Slovenia, è noto per la produzione di vini freschi e aromatici, apprezzati sia a livello locale che internazionale.​

Le prime testimonianze scritte sulla Ribolla Gialla risalgono al 1289, suggerendo una lunga tradizione vitivinicola nella regione. In passato si riteneva che avesse origini greche, ma studi sul DNA effettuati nel 2007 e nel 2008 hanno dimostrato che non vi è alcuna relazione genetica tra la Ribolla Gialla e la Robola greca.

La Ribolla Gialla è prevalentemente coltivata nelle zone collinari del Friuli Venezia Giulia, in particolare nelle denominazioni DOC Collio Goriziano e Colli Orientali del Friuli. È presente anche in Slovenia, dove è conosciuta come Rebula, e in Croazia.

I vini ottenuti da Ribolla Gialla sono generalmente leggeri, con elevata acidità e note floreali. Al palato risultano freschi, vivaci e armonici, con una gradazione alcolica moderata, con un bouquet che può richiamare fiori d’acacia, castagno e rovere.

La Foglia ha medie dimensioni, orbicolare, generalmente intera o con tre lobi poco pronunciati, superficie liscia con dentatura evidente. Il grappolo è medio-piccolo, cilindrico o piramidale e mediamente compatto, con peduncolo visibile e legnoso fino alla prima diramazione. Acini piccoli, leggermente ovoidale e capovolto (obovoidale), come il Trebbiano Toscano e la Malvasia Bianca, buccia pruinosa di colore verde-giallo e polpa succosa e dolce.

Il nome, Ribolla deriva probabilmente dalla particolare acidità dell'uva, che può tendere a fermentare spontaneamente (ribollire).

Keep Reading

No posts found