Il Petit Verdot è un vitigno a bacca nera originario della regione del Médoc, in Francia. Tradizionalmente utilizzato come componente minore nei blend bordolesi per aggiungere colore, struttura e aromi speziati, negli ultimi decenni ha guadagnato attenzione come varietà in purezza in diverse regioni vinicole del mondo.
Il nome "Petit Verdot" deriva probabilmente dal termine francese per "vert", riferendosi alla tendenza dell'uva a rimanere verde e a maturare tardivamente. A causa della sua maturazione tardiva, il Petit Verdot era spesso difficile da coltivare nelle regioni più fresche di Bordeaux, portando a una diminuzione della sua coltivazione nel tempo.Tuttavia, con l'espansione della viticoltura in regioni più calde e soleggiate, il Petit Verdot ha trovato nuove opportunità per esprimere il suo potenziale enologico. Oltre alla sua presenza storica a Bordeaux, il Petit Verdot è ora coltivato in diverse regioni vinicole del mondo, quali Italia, particolarmente in Toscana (Bolgheri), Spagna, regioni meridionali, Stai Unit ed Australia.
Tradizionalmente, il Petit Verdot è stato utilizzato in piccole percentuali nei blend, in Francia, Spagna e Italia, tuttavia, in regioni con climi più caldi, dove l'uva può maturare completamente, viene sempre più spesso vinificato in purezza, producendo vini dal colore intenso, con note aromatiche di frutta nera, spezie e una struttura tannica robusta.
La foglia è di medie dimensioni, pentagonale e pentalobata, il grappolo medio-piccolo, conico-piramidale, allungato, con acini medio-piccoli, sferici, con buccia pruinosa d colore blu-nero.
In Toscana alcune cantine lo utilizzano per aggiungere complessità, colore e profondità ai loro Super Tuscan.
