Il Nielluccio (Niellucciu) è un vitigno a bacca nera autoctono della Corsica, considerato uno dei simboli della viticoltura dell’isola. Spesso associato al Sangiovese, a cui è geneticamente molto vicino, il Nielluccio produce vini rossi di grande personalità, con struttura, freschezza e aromi distintivi. Pur considerato autoctono ed originario della Corsica, si ritiene che il Nielluccio abbia un forte legame con l’Italia, in particolare con il Sangiovese toscano ed introdotto in Corsica probabilmente durante la dominazione genovese nel XIV-XVIII secolo.
E' il vitigno principale della denominazione Patrimonio AOC, una delle più prestigiose della Corsica.
La foglia è grande, trilobata o pentalobata, con margini frastagliati e leggermente ondulati, il grappolo medio-grande, di forma cilindrica o conica, spesso alato e compatto, acino medio-piccolo, sferico, con buccia spessa e resistente, di colore blu-nero.
Il Nielluccio viene vinificato sia in purezza, nei vini rossi di Patrimonio AOC, che in blend con Sciaccarello o Granache, per aggiungere morbidezza e complessità, nella denominazione Vin de Corse AOC.
E' un vitigno molto adattabile, resistente al caldo e alla siccità, ideale per i climi mediterranei, ha una resa abbondante, ma deve essere controllata per garantire la qualità delle uve. Per questo, e per la sua sensibilità all’oidio e alla peronospora, richiede una gestione attenta in vigna.
