Il Montepulciano è un vitigno a bacca nera, diffuso principalmente nell'Italia centrale, in particolare in Abruzzo, Marche e Umbria. È importante non confondere questo vitigno con il Vino Nobile di Montepulciano, prodotto in Toscana, che utilizza principalmente uve Sangiovese.

Le origini del vitigno Montepulciano sono incerte, come spesso accade per molti vitigni storici Alcuni studiosi suggeriscono che possa derivare dall'omonima città toscana, mentre altri ritengono che sia originario dell'Abruzzo. La prima menzione documentata risale al 1792, quando lo storico Michele Torcia lo citò come vitigno diffuso nella Valle Peligna, in Abruzzo.

Attualmente il vitigno Montepulciano è coltivato principalmente nelle regioni dell'Italia centro-meridionale:

Abruzzo, dove rappresenta circa il 50% dei vigneti, con una superficie coltivata di circa 18.000 ettari.

Marche, utilizzato in vini come il Rosso Conero e il Rosso Piceno.

Molise, Umbria, Lazio, Puglia e Campania, presente in diverse denominazioni regionali.

Questo importante vitigno è alla base di numerosi vini DOC e DOCG:

Montepulciano d'Abruzzo DOC, uno dei vini più rappresentativi dell'Abruzzo.

Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane DOCG, la prima DOCG abruzzese, riconosciuta nel 2003.

Conero DOCG, prodotto nelle Marche, nella zona del Monte Conero.​

Offida Rosso DOCG, altra denominazione marchigiana che utilizza il Montepulciano.

La foglia è di media grandezza, trilobata o pentalobata, il grappolo è medio-grande, di forma cilindrico-conica, con acini medi, sferoidali, con buccia spessa e pruinosa di colore blu-nero.

Si tratta di un vitigno strutturato e molto versatile, capace di produrre vini che spaziano da giovani e fruttati (Montepulciano d'Abruzzo) a longevi e complessi (Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane DOCG, Conero DOCG)) a seconda delle tecniche di vinificazione ed affinamento. Conferisce ai vini un colore rosso rubino intenso, quasi impenetrabile, con riflessi violacei nei vini giovani e granati nei vini invecchiati, tannini strutturati ma con una buona morbidezza che li rende piacevoli anche giovani, donando eleganza e setosità con invecchiamento ed affinamento. Dotato di una buona acidità naturale, questo vitigno consente ai vini di invecchiare bene per 10 o 20 anni, soprattutto nelle versioni riserva. I profumi dei vini da Montepulciano spaziano da fruttati (amarena, prugna, more, viola) nei vini giovani, prendendo note di tabacco, cuoio, cacao, spezie dolci (vaniglia, cannella) nei vini affinati. In genere i suoi vini sono corposi e caldi, con un grado alcolico che varia tra 13% e 15%, a seconda della zona di produzione e delle tecniche enologiche.

Tra i produttori che utilizzano questo vitigno, sono molto noti Emidio Pepe (Abruzzo), Masciarelli (Abruzzo), Umani Ronchi (Marche).

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