Coltivato in quasi tutte le regioni vinicole del mondo e considerato il "re dei vini rossi", mantiene caratteristiche riconoscibili anche in terroir molto diversi.
Base dei grandi vini di Bordeaux, in particolare della Rive Gauche (Margaux, Pauillac, Saint-Julien), è protagonista in altre aree rinomate, come Napa Valley (USA - California), Cile (Valle del Maipo), Australia (Connawarra e Toscana (nei Super Tuscan). I vini prodotti con Cabernet Sauvignon hanno un potenziale di invecchiamento eccezionale, evolvendo aromi complessi nel tempo.
La foglia ha medie dimensioni, con cinque lobi distinti e un colore verde intenso. Il grappolo è piccolo, compatto e con forma cilindrica. Acino piccolo, con buccia spessa e colore blu-nero, ricco di polifenoli e tannini.
Aromi primari di frutta nera (ribes nero, mora, ciliegia), dopo affinamento in legno presenta aromi secondari di vaniglia, cacao, tabacco e cedro.
I vini a base Cabernet Sauvignon hanno struttura tannica robusta, con acidità bilanciata, corpo pieno e lungo finale.
Terreni ideali quelli ghiaiosi (come nel Médoc), che favoriscono il drenaggio e la maturazione ottimale e quelli argillosi-calcarei, che conferiscono struttura e complessità.
I climi temperati e caldi sono ideali per una maturazione lenta e completa.
Tra i vini più famosi al mondo, basati sul Cabernet Sauvignon, ricordiamo senza dubbio i francesi Château Margaux, Château Latour, Château Lafite Rothschild, i toscani Sassicaia e Tignanello, negli USA Opus One e Screaming Eagle, il cileno Don Melchor e Penfolds Bin 707 in Australia.
