Il Verdejo è originario della regione di Rueda, in Spagna, nella Meseta centrale e la DO Rueda si estende tra le province di Valladolid, Segovia e Ávila, nella regione di Castiglia y León. Il clima è continentale ed i suoli in prevalenza calcarei, con una buona presenza di ghiaia, ottimi per il drenaggio, con vigneti ad altitudine compresa tra i 600 e gli 800 metri sul livello del mare, situazione che dona una maggiore vivacità ai vini.
Il Verdejo è uno dei vitigni bianchi più iconici della Spagna, rinomato per la sua freschezza, aromi erbacei e struttura cremosa, rappresenta uno dei bianchi più amati e diffusi a livello internazionale.
La vendemmia è in settembre, spesso di notte, per preservare gli aromi delle uve grazie alle temperature più basse. La fermentazione principalmente in acciaio inox, per preservare la freschezza e gli aromi primari del Verdejo, ma alcuni produttori sperimentano fermentazioni in botti di rovere o anfore per creare stili più complessi.
I vini giovani sono affinati in acciaio per mantenere la freschezza e i profumi primari e consumati entro 1-2 anni dalla vendemmia. Nella versione Verdejo barricato, vini più complessi, l'affinamento è in botti di rovere per aggiungere corpo, complessità e una capacità di invecchiamento maggiore.
Il colore è giallo paglierino con riflessi verdolini nei vini giovani, dorato nei vini affinati in legno. Il profumo nei vini giovani ha aromi di agrumi, mela verde, pera, erbe aromatiche, con un tocco minerale; in quelli invecchiati e complessi si aggiungono note di frutta matura, miele, mandorla tostata e spezie dolci. Il gusto è fresco e vibrante, con acidità equilibrata e retrogusto leggermente amarognolo, tipico del Verdejo.
Tra le cantine iconiche per la produzione del Verdejo della DO Rueda abbiamo: Marqués de Riscal, José Pariente, Belondrade y Lurton, Naia, Bodegas Protos.