Toro, è una delle più antiche e prestigiose regioni vinicole della Spagna, famosa per i suoi vini rossi intensi, strutturati e longevi. La DO (Denominación de Origen) Toro si trova nella comunità autonoma di Castilla y León, nel nord-ovest della Spagna, estendendosi principalmente lungo il fiume Duero, coprendo le province di Zamora e una piccola parte di Valladolid. Si tratta di circa 8.000 ettari, distribuiti su una vasta pianura con altitudini tra 620 e 750 metri sul livello del mare.

Il clima è di tipo continentale, con influenze atlantiche, inverni lunghi e freddi, con gelate frequenti ed estati calde e secche, con temperature diurne elevate e forti escursioni termiche notturne. Le precipitazioni basse (350-400 mm/anno) favoriscono una concentrazione naturale di zuccheri nelle uve.

I terreni hanno una predominanza di suoli sabbiosi, con componenti argillose e calcaree in alcune aree, ben drenati, poveri di materia organica, che costringono le viti a radicare in profondità, migliorando la concentrazione delle uve. Grazie ai suoli sabbiosi, molte viti sono sopravvissute all’epidemia di fillossera del XIX secolo, e la regione vanta ancora numerosi vigneti con viti a piede franco.

I vitigni coltivati sono il Tinta de Toro (variante locale del Tempranillo), il Garnacha e, limitatamente, i vitigni bianchi Verdejo e Malvasia Blanca.

La produzione è concentrata sui vini rossi, ma sono prodotti anche vini rosati (principalmente con Tinta de Toro e Garnacha) e vini bianchi (con Verdejo o Malvasía).

Tra le cantine più famose del territorio: Numanthia-Termes, Teso La Monja, Vega Sicilia (Pintia), Bodegas Fariña, San Román.

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