Meno conosciuto rispetto alle Langhe, il Roero sta guadagnando sempre più attenzione per la qualità dei suoi vini, soprattutto bianchi, e la valorizzazione dei suoi vitigni autoctoni.

Il Roero è riconosciuto come parte del Patrimonio UNESCO per i suoi paesaggi vitivinicoli unici e per la sua cultura enologica. Il Roero Arneis DOCG è uno dei bianchi più rappresentativi del Piemonte e gode di fama internazionale.

A nord e a ovest il fiume Tanaro lo separa dalle Langhe, mentre a sud è confinante con le colline del Monferrato. Caratteristiche del territorio, le Rocche del Roero sono formazioni geologiche uniche, simili a canyon, create dall’erosione dei terreni sabbiosi.

I terreni in prevalenza sabbiosi, insieme al clima continentale, conferiscono ai vini caratteristiche di freschezza, leggerezza e profumi intensi.

L'Arneis è il vitigno simbolo del Roero e produce vini freschi, minerali e aromatici. Tra i vitigni principali troviamo altri autoctoni, quali il nebbiolo, utilizzato per il Roero Rosso DOCG, meno tannico e più fresco rispetto al Nebbiolo delle Langhe, la favorita, (bianco aromatico simile al Vermentino) e il barbera.

Le denominazioni principali del territorio del Roero sono Roero Arneis DOCG, Roero DOCG e Roero Favorita DOC.

Alcune delle cantine iconiche del Roero sono Tenuta Carretta, Angelo Negro e Figli, Michele Brezzo, Antica Cascina dei Conti di Roero, Pqlin.

Keep Reading

No posts found