La Borgogna, una delle regioni vinicole più prestigiose al mondo, si trova nel cuore della Francia e si estende da nord (Chablis) a sud (Mâconnais), lungo una fascia di colline e pianure, con i vigneti che si sviluppano principalmente su pendii esposti a sud-est.

La sua fama è dovuta alla straordinaria qualità dei suoi vini, frutto di una combinazione unica di terroir, vitigni nobili e una tradizione vinicola millenaria.

Il clima è continentale, con forti escursioni termiche stagionali e giornaliere, fondamentali per lo sviluppo di aromi complessi e una maturazione equilibrata delle uve. I terreni, principalmente calcarei e marnosi, ricchi di minerali, sono ideali per i vitigni principali della regione.

La superficie vitata è di circa 29.000 ettari e la produzione annuale di 200 milioni di bottiglie, di cui 60% bianchi, 30% rossi e 10% spumanti (Crémant de Bourgogne).

Nel territorio viene posta molta enfasi sulla produzione artigianale e sulla coltivazione biologica e biodinamica ed è presente una gran quantità di micro produzioni che riflettono il terroir unico di ogni parcella (climat).

I vitigni principali della Borgogna sono:

Pinot Noir, vitigno a bacca nera, delicato e sensibile al terroir, produce vini eleganti, con aromi di frutti rossi, spezie e una notevole capacità di invecchiamento.

Chardonnay, vitigno a bacca bianca, versatile e capace di esprimere una straordinaria varietà di stili, dando vita a vini minerali e complessi, con aromi di agrumi, fiori bianchi e nocciola.

Aligoté, utilizzato per vini bianchi freschi e vivaci, spesso impiegato per produrre il tradizionale Kir, un aperitivo con Crème de Cassis (ribes nero).

Gamay, utilizzato principalmente nella sottoregione del Beaujolais (tecnicamente parte della Borgogna), produce vini fruttati e leggeri.

La Borgogna è divisa i diverse sottoregioni, ognuna della quali esprime caratteristiche uniche e vini distintivi:

- Chablis, il cui vitigno principale è lo Chardonnay ed i terreni sono caratterizzati da suoli kimmeridgiani (calcare e fossili marini).

- Côte de Nuits, vitigno principale Pinot Noir, famosa per i vini rossi tra i migliori del mondo, eleganti e longevi; famosi ed iconici i villaggi Gevrey-Chambertin, Vosne-Romanée, Nuits-Saint-Georges e celeberrimi i Grand Cru Romanée-Conti, Chambertin, Clos de Vougeot.

- Côte de Beaune, dove si coltivano Pinot Noir e Chardonnay, e vengono prodotti grandi vini sia bianchi (Montrachet, Corton-Charlemagne) che rossi (Volnay, Pommard). Villaggi particolarmente noti Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet.

- Côte Chalonnaise, con vitigni di Chardonnay, Pinot Noir, Aligoté e piroduzione di vini di alta qualità ma più accessibili rispetto alle Côtes più a nord.

- Mâconnais, con coltivazioni principalmente di Chardonnay e produzionne di vini bianchi fresci con ottimo rapporto qualtà-prezzo (Pouilly-Fuissé, Saint-Véran)

- Beaujolais, il cui vitgno principale è il Gamay e produzione di vin rossi leggeri e fruttai che possono avere anche struttura complessa nei Cru, come Fleurie e Moulin-à-Vent.

I vini della Borgogna sono classificati secondo caratteristiche di qualità e territorio. Il termine "climat" si riferisce ad una parcella di vigneto con un terroir specifico e nel 2015, i Climats della Borgogna sono stati riconosciuti Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

La classificazione prevede:

- Grand Cru, massima espressione del terroir, rappresenta solo l'1% della produzione, con vini come Romanée-Conti, Montrachet.

- Premier Cru, vini provenienti da parcelle specifiche con caratteristiche eccezionali e indicazione in etichetta del nome del villaggio e della parcella.

- Village, vini prodotti nei villaggi, con il nome del villaggio in etichetta.

- Régional, vini generici della Borgogna, es. Bourgogne Rouge o Bourgogne Blanc.

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