Il Sagrantino di Montefalco DOCG è un vino rosso straordinario, prodotto esclusivamente nella regione di Montefalco, in provincia di Perugia, Umbria, ed è ottenuto da uve del vitigno autoctono Sagrantino, uno dei più ricchi di tannini al mondo, caratterizzato da buccia spessa ed un contenuto molto alto di polifenoli. È considerato una delle eccellenze enologiche italiane, noto per la sua struttura, complessità e capacità di invecchiamento.

Le prime testimonianze del Sagrantino risalgono al Medioevo, quando veniva usato principalmente per produrre vini dolci passiti utilizzati in ambiti religiosi; da qui potrebbe derivare il suo nome, che richiama la parola "sacro".

Il colore è rosso rubino intenso, con riflessi granati che emergono con l’invecchiament, gli aromi giovani sono di frutti neri (mora, ciliegia, prugna), spezie, note floreali (violetta) e quelli evoluti ricordano tabacco, cacao, cuoio, pepe nero, sottobosco. Il gusto è secco, robusto, con tannini intensi e ben definiti, una acidità vivace che garantisce freschezza e bilanciamento, un finale lungo e persistente, con una complessità che evolve con l’affinamento.

La vinificazione aviene con macerazione prolungata sulle bucce per estrarre colore, tannini e aromi, l' affinamento minimo è di 37 mesi, di cui almeno 12 mesi in legno (botti grandi o barrique). Questo lungo affinamento consente di ammorbidire i tannini e arricchire il profilo aromatico.

La versione classica, il Sagrantino di Montefalco Secco DOCG, è potente e strutturata, ideale per lunghi invecchiamenti.

La versione dolce, il Sagrantino di Montefalco Passito DOCG è ottenuta da uve appassite ed ha grande complessità e morbidezza.

Tra le cantine più note del territorio, Arnaldo Caprai, Antonelli San Marco, Perticaia, Scacciadiavoli, Lungarotti.

Alcune delle migliori annate recenti includono 2016, 2015, 2013, 2010, 2007

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