Il Bolgheri Rosato è un vino che unisce freschezza e struttura, riflettendo il terroir unico della prestigiosa regione di Bolgheri in Toscana. La DOC Bolgheri è stata riconosciuta nel 1983 e successivamente ampliata per includere diverse tipologie di vino, tra cui il Bolgheri Rosato.
Questi vini sono generalmente blend di vitigni internazionali e autoctoni, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, talvolta Sangiovese. Sono anche ammessi Petit Verdot, Cabernet Franc e varietà minori.
Il colore è in genere rosa brillante, con sfumature che variano dal rosa tenue al cerasuolo intenso, a seconda del blend e del metodo di vinificazione. Gli aromi sono di frutta (fragola, lampone, ciliegia, pesca bianca), floreali (rosa, peonia, fiori freschi), spezie e note mediterranee (pepe bianco, timo, rosmarino), con accenti minerali. Al palato sono freschi, con acidità equilibrata, che dona vivacità al vino, corpo medio, grazie alla presenza di vitigni come Cabernet Sauvignon e Syrah, con finale lungo e sapido.
In vendemmia le uve vengono raccolte manualmente per garantire la massima qualità, il succo viene estratto con una pressatura soffice, per ottenere un colore delicato, la macerazione è breve e la fermentazione, a temperature controllate, avviene in acciaio inox, per preservare freschezza e aromi primari. L'affinamento è generalmente breve, in acciaio inox, ma alcuni produttori sperimentano affinamenti parziali in legno per aggiungere complessità.
Sebbene il rosato non sia il focus principale della denominazione Bolgheri DOC, negli ultimi anni ha guadagnato popolarità grazie alla crescente attenzione dei consumatori verso i rosati strutturati.
Tra le cantine più famose in Bolgheri per la produzione dei rosati, ricordiamo:
Antinori, con il suo Scalabrone della Tenuta Guado al Tasso, uno dei rosati più famosi, Donna Olimpia 1898, Campo al Mare, Podere Sapaio, Le Macchiole.
