La denominazione completa è Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, e comprende 15 comuni collinari tra Conegliano e Vadobbiadene, in provincia di Treviso. La DOC è nata nel 1969, e nel 2009 è stata istituita la DOCG.
Il vitigno principale per il Prosecco è il Glera, che deve costituire almeno l'85%, con possibilità di aggiungere piccoli quantitativi di Verdiso, Bianchetta Trevigiana, Perera e Glera Lunga.
Il Prosecco Conegliano Valdobbiadene Superiore DOCG non deve essere confuso con il Prosecco DOC, che ha un territorio di produzione molto più esteso e comprende anche pianure. Sui circa 20.000 ettari di territorio vitivinicolo solo 7.000 ettari sono coltivati a vite nella DOCG, e possiamo individuare due sottozone:
Cartizze: 107 ettari in una microarea tra le colline di San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol. Considerata il “Grand Cru” del Prosecco.
Rive: 43 sottozone, ognuna rappresenta un singolo comune o frazione con caratteristiche uniche (es. Rive di Col San Martino, Rive di Guia…).
Il vitigno Glera in queste zone esprime il massimo del suo potenziale, con aromi tipici di mela verde, pera, pesca bianca, fiori d'acacia e agrumi ed una elevata acidità naturale, ideale per la spumantizzazione.
Esistono cinque tipologie di Prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG:
Brut: secco, massimo 12 g/l di zucchero
Extra Dry: tradizionale, 12-17 g/l di zucchero, lo stile storicamente più diffuso
Dry: 17-32 g/l di zucchero, il più morbido, adatto con i dessert
Sui Lieviti / Col Fondo: rifermentato in bottiglia, torbido, non sboccato, uno stile rustico
Menzione speciale: spesso in versione Brut, solo da uve vendemmiate a mano in singola annata e zone specifiche e pregiate.
Per la produzione di questo Prosecco DOCG, si usano due metodi:
Metodo Martinotti-Charmat , quello usato in prevalenza, che prevede rifermentazione in autoclave con controllo di temperatura e pressione, mantenimento degli aromi freschi di frutta, e produzione entro pochi mesi dalla vendemmia
Metodo Classico , meno utilizzato, prevede la rifermentazione in bottiglia e la permanenza sui lieviti di almeno 9-12 mesi, dando come risultato più struttura e note aromatiche evolute.
Nel 2023 sono state prodotte circa 92 milioni di bottiglie, delle quali oltre il 50% vengono esportate, principalmente in Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Francia, con un crescente interesse per le versioni Brut nature e Rive sui lieviti.
Alcuni dei produttori di riferimento per il Prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG sono Adami, Nino Franco, Bisol, Le Colture, Valdo, Ruggeri.
