Lo Châteauneuf-du-Pape Rosso è uno dei vini più prestigiosi e iconici della regione del Rodano meridionale, in Francia ed è famoso per la sua complessità, struttura e capacità di invecchiamento Il nome "Châteauneuf-du-Pape" (che significa "nuovo castello del papa") riflette la storia legata ai Papi che trasferirono la loro corte ad Avignone nel XIV secolo e vi costruirono un castello.

La regione è stata una delle prime in Francia a regolamentare la produzione vinicola; la denominazione Châteauneuf-du-Pape AOC copre una superficie di circa 3.200 ettari nel dipartimento del Vaucluse, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e include i comuni di Châteauneuf-du-Pape, Courthézon, Orange, Bédarrides, Sorgues.

I vigneti sono caratterizzati da terreni estremamente vari, con suoli di ciottoli (galets roulés), sabbia, calcare e argilla. I galets roulés, in particolare, accumulano calore durante il giorno e lo rilasciano di notte, favorendo una maturazione ottimale delle uve.

Il disciplinare consente l’uso di 13 vitigni, ma i principali per il Châteauneuf-du-Pape Rosso sono:

Grenache Noir, che costituisce spesso la maggior parte dell’assemblaggio, apportando alcolicità, dolcezza e aromi di frutta rossa matura.

Syrah, che dona struttura, acidità e note speziate.

Mourvèdre, che aggiunge tannini, complessità e aromi di selvaggina e sottobosco.

Altri vitigni ammessi includono Cinsault, Vaccarèse, Counoise, Muscardin, e varietà bianche come Grenache Blanc e Clairette, anche se usate raramente nei vini rossi.

Il colore è rosso rubino intenso, con riflessi granati nei vini più invecchiati, i profumi sono di frutta rossa e nera (ciliegia, mora, prugna), con note speziate (pepe nero, noce moscata) e di erbe mediterranee (garrigue) e con l'invecchiamento sentori di cuoio, tabacco, cacao e sottobosco. Il gusto ha corpo pieno, con tannini robusti ma ben integrati, acidità equilibrata, che conferisce freschezza e finale lungo e complesso.In Vendemmia le uve vengono raccolte manualmente per selezionare solo quelle di qualità ottimale. Nella vinificazione la fermentazione avviene in acciaio o cemento, con macerazioni prolungate per estrarre colore, tannini e aromi. Affinamento in botti di legno (grandi foudres o barriques) o cemento per 12-24 mesi. Lo Stile del vino può variare da produttore a produttore: alcuni privilegiano vini più robusti e opulenti, altri puntano su eleganza e freschezza.

Tra le cantine più famose: Château de Beaucastel, Domaine du Vieux Télégraph, Domaine de la Janasse, Clos des Papes, Domaine Saint-Préfert.

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