Lo Champagne è molto più di un vino spumante: è un simbolo di storia, cultura e artigianalità. Grazie alla combinazione di un terroir unico, vitigni pregiati e un metodo di produzione meticoloso, continua a essere un punto di riferimento globale per eccellenza e lusso.

Le radici dello Champagne risalgono al periodo romano, quando vennero piantati i primi vigneti nella regione, che è stata per secoli una delle più importanti zone vinicole francesi. Contrariamente a quanto si pensa, lo Champagne spumante non fu "inventato" da Dom Pérignon, ma il monaco contribuì a perfezionare le tecniche di assemblaggio delle uve. L’effervescenza inizialmente era considerata un difetto, ma venne poi celebrata come una caratteristica distintiva nel XVII secolo.

Lo Champagne è prodotto principalmente con tre uve, Chardonnay (29% della superficie vitata), eleganza, freschezza e capacità di invecchiamento, Pinot Noir (38%), corpo, struttura e note fruttate e Pinot Meunier (33%), fruttato e morbido, ideale per vini giovani.

La produzione dello Champagne segue un metodo specifico, noto come méthode champenoise o metodo tradizionale:

1- Vendemmia, manuale per preservare l'integrità delle uve.

2- Vinificazione del vino base: le uve vengono pressate delicatamente per produrre un vino fermo ad alta acidità.

3- Assemblaggio: vini di diverse annate, vitigni e cru vengono miscelati per creare lo stile distintivo di ogni produttore.

4- Seconda fermentazione: il vino viene imbottigliato con l’aggiunta di lieviti e zucchero (liqueur de tirage) per sviluppare le bollicine.

5- Affinamento sui lieviti: minimo 15 mesi per i non millesimati e 36 mesi per i millesimati, periodo durante il quale si sviluppano aromi complessi (note di brioche, tostato, mandorle).

6- Sboccatura (dégorgement): i sedimenti vengono rimossi congelando il collo della bottiglia.

7- Dosaggio: si aggiunge una miscela di vino e zucchero (liqueur d'expédition) per definire il livello di dolcezza.

In base al livello di dolcezza possiamo individuare diversi stili di questo vino:

Brut Nature: senza zuccheri aggiunti.

Extra Brut: fino a 6 g/l di zucchero.

Brut: fino a 12 g/l (lo stile più comune).

Extra Dry, Sec, Demi-Sec, Doux: più dolci.

Oltre ai diversi stili, o livelli di dolcezza, possiamo individuare 5 diverse tipologie

1- Non Millesimato: assemblaggio di diverse annate, rappresenta l’80% della produzione.

2- Millesimato: prodotto solo in annate eccezionali, viene affinato più a lungo.

3- Blanc de Blancs: prodotto solo con Chardonnay.

4- Blanc de Noirs: prodotto solo con Pinot Noir e/o Pinot Meunier.

5- Rosé: ottenuto per macerazione delle bucce o per assemblaggio con vino rosso.

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