Il Capriano del Colle DOC è un vino lombardo di nicchia, prodotto nel cuore della provincia di Brescia, sulle colline del Montenetto. Questa denominazione, istituita nel 1980, valorizza un territorio vitivinicolo di antica tradizione, caratterizzato da suoli argillosi e un microclima favorevole alla coltivazione della vite. La zona di produzione si estende nei comuni di Capriano del Colle e Poncarale, su circa 25 ettari di vigneti. Il Montenetto, un altopiano di origine morenica, offre condizioni ideali per la viticoltura grazie ai suoi suoli argillosi e all'ottima esposizione solare. La viticoltura in quest'area ha radici profonde, ma è con la creazione della DOC nel 1980 che si è avviato un percorso di valorizzazione delle specificità locali.
La denominazione Capriano del Colle DOC comprende diverse tipologie di vino, sia bianchi che rossi, ottenuti da vitigni autoctoni e internazionali:
Vini Bianchi
Trebbiano di Soave e/o Trebbiano Toscano: minimo 60%
Altri vitigni a bacca bianca autorizzati in Lombardia: massimo 40%
Vini Rossi
Marzemino: minimo 40%
Merlot: minimo 20%
Sangiovese: minimo 10%
Altri vitigni a bacca rossa autorizzati in Lombardia: massimo 10%
Esiste anche una versione monovarietale di Marzemino (100%), introdotta nel disciplinare nel 2011 per valorizzare questo vitigno autoctono.
Per il Capriano del Colle Rosso esiste anche una versione Riserva, Capriano del Colle Rosso Riserva DOC, che deve avere un invecchiamento minimo di 12 mesi, anche in botti di legno.
Il colore di questo vino è rosso rubino tendente al granato con l'invecchiamento, il profumo è gradevolmente caratteristico, complesso ed ampio nella Riserva, il sapore sapido, asciutto e armonico, strutturato ed avvolgente nella Riserva.
Produttori rilevanti per il Capriano del Colle DOC sono Tenuta La Vigna, San Michele, Cantina Botti.
