Il Borgogna Bianco è uno dei vini bianchi più prestigiosi e ricercati al mondo, prodotto nella regione della Borgogna, in Francia. È realizzato quasi esclusivamente con il vitigno Chardonnay, che trova in questa regione il suo habitat ideale, offrendo vini che combinano eleganza, complessità e una capacità straordinaria di riflettere il terroir.

La Borgogna si trova nel centro-est della Francia e si estende su circa 29.000 ettari. La regione è suddivisa in cinque principali aree vinicole, ognuna delle quali contribuisce alla diversità del Borgogna Bianco:

1- Chablis, situata a nord della Borgogna, produce Chardonnay minerali e freschi, grazie ai suoli di Kimmeridge (misti di calcare e fossili marini). Sebbene il territorio dello Chablis sia tecnicamente parte della Borgogna, presenta caratteristiche uniche che lo distinguono nettamente dal resto dei vini bianchi della regione. Chablis ha una forte identità legata al suo terroir e al suo stile, tanto che spesso è percepito come una regione a sé stante, persino dai consumatori.Per questo i vini Chablis vengono qui trattati come una tipologia a parte in una sezione dedicata.

2- Côte de Beaune, il cuore della Borgogna per i vini bianchi, con denominazioni iconiche come Meursault, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet e Corton-Charlemagne.

3- Côte Chalonnaise, offre vini di grande rapporto qualità-prezzo, con denominazioni come Rully, Montagny e Mercurey.

4- Mâconnais, più a sud, è famosa per vini bianchi accessibili e fruttati come Pouilly-Fuissé e Saint-Véran.

5- Côte de Nuits, sebbene nota soprattutto per i rossi, include alcune espressioni bianche a Marsannay e Nuits-Saint-Georges.

Ogni parcella vitata in Borgogna è chiamata climat ed ha caratteristiche uniche che si riflettono nel vino. I migliori Borgogna Bianchi possono invecchiare per decenni, sviluppando aromi complessi di miele, frutta secca e pietra focaia ed alcuni Grand Cru, come Montrachet, sono tra i vini bianchi più costosi al mondo.

Al pari dei rossi di Borgogna, i bianchi seguono un sistema gerarchico basato sul terroir e sulla qualità delle parcelle:

Grand Cru, il livello più alto, rappresenta solo l’1% della produzione; esempi iconici: Montrachet, Bâtard-Montrachet, Chevalier-Montrachet, Corton-Charlemagne.

Premier Cru, provengono da vigneti specifici di alta qualità e sono indicati con il nome del comune e del vigneto, ad esempio "Meursault Premier Cru Les Perrières".

Villages, denominazioni specifiche di villaggio, come Chablis, Meursault o Pouilly Fuissé.

Bourgogne AOC, denominazione regionale generica, che offre vini accessibili e rappresentativi.

Chardonnay è il vitigno esclusivo per il Borgogna Bianco, tranne in rare eccezioni dove può essere usato l'Aligoté (es. Bourgogne Aligoté).

Il colore è giallo paglierino brillante, con riflessi dorati nei vini più complessi e invecchiati, i profumi hanno aromi di frutta a polpa bianca (mela, pera), agrumi (limone, pompelmo) e fiori bianchi (acacia, biancospino), con note di burro, nocciola, miele e vaniglia nei vini affinati in legno; sentori minerali e affumicati nei vini di terroir calcarei.

Il gusto è fresco, equilibrato, con acidità vivace e una texture setosa; nei Grand Cru e Premier Cru, il vino offre una struttura maggiore, complessità e un lungo finale.

Nelle parcelle di qualità la vendemmia è manuale, per preservare l’integrità delle uve, la fermentazione avviene in acciaio inox o botti di rovere ed i produttori possono utilizzare il bâtonnage (rimescolamento delle fecce) per aggiungere complessità e struttura.

L' affinamento è in acciaio per vini più freschi e minerali nn botti di rovere (di solito per 6-18 mesi) per i vini di alta gamma, che acquisiscono note di vaniglia, burro e spezie.

Tantissime le cantine molto note della zona, tra queste possiamo ricordare Domaine Leflaive, Domaine de la Romanée-Conti (DRC), il cui Montrachet è leggendario, Domaine Coche-Dury, Domaine Joseph Drouhin, Domaine Louis Latour.

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