L'Assyrtiko di Santorini è un vino bianco greco rinomato per la sua freschezza, mineralità e capacità di invecchiamento. Ottenuto dall'omonimo vitigno autoctono, rappresenta l'espressione più autentica del terroir vulcanico dell'isola di Santorini. Santorini, situata nel Mar Egeo, è un'isola di origine vulcanica caratterizzata da suoli ricchi di cenere, pomice e lava solidificata. Questi terreni conferiscono ai vini una spiccata mineralità. Il clima è arido e ventoso, con scarse precipitazioni e forte esposizione solare e per proteggere le viti dai venti e conservare l'umidità, i viticoltori adottano la tradizionale tecnica a "kouloura", intrecciando i tralci a formare una sorta di nido vicino al suolo.
La viticoltura a Santorini ha radici antichissime, risalenti a oltre 3.500 anni fa. L'Assyrtiko è stato coltivato sull'isola sin dall'antichità, diventando il vitigno simbolo della produzione vinicola locale. Grazie alla resistenza alla fillossera, le viti di Assyrtiko a Santorini sono spesso a piede franco, alcune con età che superano i 100 anni. Nel Medioevo, i vini dell'isola erano già apprezzati e commercializzati in tutta Europa. Oggi, l'Assyrtiko di Santorini è considerato uno dei vini bianchi più prestigiosi della Grecia e del mondo.
Il vino Assyrtiko di Santorini si presenta di colore giallo paglierino con riflessi dorati, offre aromi di agrumi, frutta a polpa bianca, note floreali e una marcata mineralità. Il gusto è secco, con una vivace acidità, sapidità e una struttura piena. La mineralità e la freschezza lo rendono particolarmente adatto all'invecchiamento, sviluppando nel tempo complessità e profondità.
Tra i produttori più rinomati di Assyrtiko di Santorini ricordiamo Estate Argyros, Domaine Sigalas, Gaia Wines, Canava Chrissou Tselepos.
