L'Amarone della Valpolicella DOCG è uno dei grandi vini rossi italiani, celebre per la sua intensità, struttura e profondità aromatica. Prodotto nella regione della Valpolicella (Veneto), è unico nel suo genere grazie all’utilizzo della tecnica dell’appassimento delle uve. Il nome "Amarone" deriva da "amaro" per distinguere il vino dalla versione dolce della Valpolicella, il Recioto. E' considerato un vino di lusso ed è uno dei rossi italiani più esportati al mondo.

Il Colore è rosso rubino profondo, che tende al granato con l'invecchiamento, con aromi giovani di ciliegia sotto spirito, prugna, mora ed aromi evoluti di tabacco, cioccolato fondente, spezie dolci, liquirizia. Il gusto è di un vino robusto, con tannini vellutati e un perfetto equilibrio tra dolcezza residua e acidità, una persistenza lunga, con un finale caldo e speziato. La gradazione alcolica elevata (spesso tra 15% e 16%) contribuisce al suo corpo pieno e rotondo.

Il Valpolicella è prodotto con un blend di vitigni:

Corvina Veronese, deve rappresentare tra il 45% e il 95% del blend.

Corvinone, Può sostituire la Corvina fino al 50% del totale, conferisce maggiore complessità e struttura, grazie alla sua concentrazione di zuccheri e polifenoli.

Rondinella, deve costituire tra il 5% e il 30% del blend, aggiunge freschezza, note floreali e fruttate, oltre a una buona resistenza durante l'appassimento.

Molinara, oggi molto poco utilizzato, dona acidità e leggerezza

Dopo la vendemmia, le uve (Corvina, Corvinone, Rondinella, e talvolta Molinara) vengono lasciate ad appassire per 3-4 mesi sulle Arele, strutture in legno e canna di bamboo, in ambienti ventilati (fruttai), perdendo il 30-40% del loro peso e questo processo (appassimento) concentra gli zuccheri e gli aromi, conferendo al vino la sua tipica intensità. Per la vinificazione, dopo l’appassimento, le uve vengono pressate e fermentate lentamente, spesso per oltre 30 giorni. L'affinamento minimo è di 2 anni (4 anni per la Riserva), generalmente in botti di rovere. Alcuni produttori scelgono barrique per uno stile più moderno, mentre altri usano botti grandi per esaltare l’eleganza.

Possiamo individuare tre livelli di qualità di questo vino:

Amarone della Valpolicella DOCG, la versione classica, con intensità e morbidezza.

Amarone della Valpolicella Riserva DOCG, invecchiato più a lungo, con maggiore complessità e potenziale di invecchiamento.

Cru, vini provenienti da singoli vigneti o zone specifiche, che esprimono particolari caratteristiche del terroir.

Alcune delle cantine iconiche per questo vino sono:

Quintarelli (Considerato il "maestro dell'Amarone"), Dal Forno Romano, Allegrini, Masi, Tommasi.

Alcune delle annate più rinomate di Amarone della Valpolicella includono: 2016, 2013, 2010, 2004, 1997, 1995.

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